“E il cammino permette il cambiamento. Almeno, io lo sento così. Sento che su di me funziona.”
Fabrizio Pepini
Riprendiamo il nostro cammino da questa frase di Fabrizio Pepini, fondatore dell’Associazione Camminare Guarisce per approfondire quali sono i vantaggi pratici e reali del mettersi in marcia.
A Fabrizio viene diagnosticata una malattia grave in stadio avanzato, che richiede un intervento e delle cure ed è proprio durante la convalescenza che prende la decisione di iniziare a camminare. Una volta uscito dall’ospedale, Fabrizio percorre il Cammino di Santiago in Spagna e da lì non si ferma più, fino a fondare appunto l’associazione sopracitata (tutti i dettagli al sito www.camminareguarisce.it) con lo scopo di diffondere il messaggio enunciato nel nome stesso: camminare guarisce.
Proprio così, diversi studi dimostrano che dedicare almeno 20 minuti al giorno ad una passeggiata può migliorare sia la salute fisica che quella mentale. Innanzitutto rimettere in moto il corpo risveglia la tiroide ed aiuta quindi a perdere peso più velocemente e..si sa che il lunedì spesso iniziamo qualche dieta! E’ con la costanza del martedì e dei giorni a seguire che si ottengono i veri benefici come la tonificazione muscolare, lo sviluppo di una maggiore resistenza fisica allo sforzo con conseguente rinforzo delle difese immunitarie, la riduzione del colesterolo “cattivo” ed inoltre si riscontra un aumento di creatività e produttività.
Camminare all’aperto rimette in equilibrio il nostro sistema corpo-mente che dà il meglio di sè nell’ambiente per cui è stato creato: la natura. L’aria fresca, i colori, le piante, i suoni, tutto ciò che ci circonda durante una passeggiata risveglia i nostri sensi, aumenta la capacità di concentrarsi, ci riporta nel “qui ed ora” allontanando i pensieri negativi e ripetitivi.
Uno studio dell’Università di Toronto spiega, inoltre, come una routine quotidiana di venti minuti di cammino possano prevenire la depressione ed altri disturbi psicologici e se questa abitudine viene declinata in determinate fasce orarie, è possibile avere effetti positivi anche sul ritmo circadiano e sul sonno. Esporsi alla luce solare nella fascia oraria che parte un’ora prima del sorgere del sole e finisce un’ora dopo e ripetere lo stesso al tramonto facilita il corpo a riconoscere l’inizio e la fine dell giornata così da regolare la produzione degli ormoni in modo funzionale.
E’ possibile riequilibrare corpo e mente e migliorare la nostra salute psicofisica con piccoli accorgimenti quotidiani, come osservato anche da uno studio condotto dall’Università di Toronto, come quello di inserire una tranquilla camminata di 20 minuti nelle nostre frenetiche 24 ore.
Con l’arrivo della primavera Psi Studio vuole offire, oltre alla Terapia Walk & Talk, anche passeggiate organizzate in gruppo.
Seguiteci per ulteriori dettagli.
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